La Toscana da sempre è terra di grandi vini, la tecnica della viticoltura era già conosciuta prima dell’arrivo degli Etruschi.

Le ottime caratteristiche del territorio, la posizione, il clima, permettono alla nostra regione di dar vita vini pregiati, osannati (e purtroppo imitati) in tutto il mondo. Ma per far sì che nei calici venga servito il miglior prodotto possibile, bisogna integrare con le giuste tecniche la cura delle viti, armonizzandoci con ciò che ci sta intorno, ovviamente nel rispetto della natura , della biodiversità e delle vigne, con l’obiettivo strategico di migliorare la competitività del settore vinicolo toscano attuando modelli produttivi sostenibili .

La grande ricchezza del patrimonio genetico dei vitigni toscani, confermata dalle varie ricerche e studi in atto, rappresenta un valore aggiunto per l’intero comparto. Vitigni che hanno rischiato l’estinzione, oggi possono contribuire ad ampliare la gamma dei potenziali sapori e dunque consentono di creare un serbatoio notevole di ipotizzabili novità.

La viticoltura si basa proprio su questo, tecniche che prevedono la coltivazione delle viti sin dalla sistemazione del terreno, anche la disposizione (da est a ovest o da nord a sud) è molto influente, fino alla cura post vendemmia e preparazione per l’inverno.

Innesti, potature, difesa contro gli insetti e gli agenti esterni nocivi, concimazione, irrigazione, raccolta, sono tutte caratteristiche volte al bene della vite e soprattutto al principale scopo di ottenere vini pregiati, degni delle denominazioni presenti in Toscana, DOCG, DOC ed IGT. Per questi motivi è buona norma affidarci ad esperti del settore, per far sì che anche ogni piccolo acino di uva, nasca protetto e cresca in salute.

L’ Olio: protagonista indiscusso dell’eccellenza enogastronomica toscana

Gli olivi delle colline toscane dipingono paesaggi unici conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo ed offrono un prodotto di grande valenza storica, culturale ed economica: l’olio EVO. L’oro verde è unico e prestigioso e la filiera toscana dell’olio si estende in maniera complessa ed articolata lungo tutta la nostra regione.

Per produrre olio di ottima qualità non serve solo la favoritissima posizione, ma è necessario integrarla con tecniche di Olivicoltura volte alla coltivazione della pianta dell’olivo affinchè quest’ultimo riesca a far nascere un prodotto di estrema qualità sfruttando a pieno tutte le caratteristiche che il territorio è in grado di offrirci.

L’Olivicoltura comprende numerose figure professionali ed attività produttive che si prendono cura dell’olivo sin dagli innesti sulle piantine. Proteggere gli ulivi è una sfida, specie negli ultimi anni, con l’avvento di scomode malattie, funghi, virus, batteri che minacciano le annate o ancora più drasticamente le piante, per questo è importante affidarsi ad esperti del settore che riescano a “curare” nel miglior modo possibile questa preziosa risorsa, dalla nascita, fino alla spremitura delle olive.