SAN FELICE IL BORGO SOSTENIBILE

San Felice si trova nel cuore del Chianti Classico, a pochi chilometri da Castelnuovo Berardenga e da Siena, in un territorio che fu di proprietà della famiglia Grisaldi del Taja dal 1700 al 1968 e dalla fine degli anni ‘70 di proprietà del Gruppo Allianz. 

Da nobile tenuta si trasformò in un’importante azienda vitivinicola che da subito si fece notare per la grande qualità ed innovazione dei suoi prodotti: qui nel 1968 nasceva il primo Supertuscan, il Vigorello. Oggi le proprietà di San Felice si estendono su un totale di circa 685 ettari di cui 188 vitati nelle tre zone produttive più prestigiose della Toscana: Chianti Classico (150 ettari), Montalcino (23 ettari) e Bolgheri (15   [FL1] ettari).  [FL1]15 ettari.

Nel Chianti Classico, i 150 ettari di superficie sono occupati per l’85% dal Sangiovese a testimonianza dell’impegno di San Felice nella produzione di un vino a forte impronta territoriale, come Il Grigio Riserva e Gran Selezione (n°1 nella top 100 di Wine Enthusiast con l’annata 2011) o il Poggio Rosso Gran Selezione, nella top 100 di Wine Spectator nel 1988. La tenuta è esempio, più unico che raro, di convergenza tra attività produttive, scientifiche e turistico-culturali inoltre comprende circa 15.000 [FL1] piante di ulivo; la parte preponderante dei campi di sperimentazione, il Vitiarium e il Borgo con la sua prestigiosa struttura alberghiera (dal 1992 è l’unico Relais & Châteaux del Chianti Classico). Negli anni gli importanti riconoscimenti ottenuti spingono l’azienda ad ampliare le zone produttive acquisendo nel 1981 la tenuta di Campogiovanni a Montalcino (23 ettari) dove inizia la produzione di Brunello e, nel 2016, 6 ettari nella prestigiosa area di Bolgheri da cui nascono i vini del nuovo brand Bell’Aja Lo storico borgo medievale, che nasceva al centro dei vigneti, si trasforma nel tempo in un Hotel a 5 stelle, dal 1992 unico Resort nel Chianti Classico ad entrare nel circuito internazionale dell’hotellerie di lusso Relais &Châteaux. 

Certificazione EQUALITAS

Standard SOPD per il modulo “Organizzazione Sostenibile – OS” come riconoscimento di conformità agli standard di sostenibilità per la gestione delle seguenti attività: coltivazione uve, produzione e affinamento vini bianchi e rossi tranquilli e confezionamento in bottiglia di vetro e Bag in Box.

Sostenibilità in albergo

Riscaldiamo i nostri ambienti e il centro wellness grazie a un impianto biomasse a cippato * Il nostro Hotel, grazie alla certificazione Hotel Rifiuti Zero è impegnato nell’ottimizzazione e gestione dei rifiuti ( innalzamento della percentuale di raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti prodotti, degli sprechi idrici ed energetici e sostituzione di tutta la plastica con materiali biodegradabili o riciclabili). * I nostri bucati sono green grazie alla partnership con la lavanderia industriale Soddu, certificata, con cicli produttivi ad impatto zero *Usiamo energia 100% rinnovabile grazie al marchio Enel Energia che ci aiuta a salvaguardare l’ambiente garantendoci la provenienza di energia esclusivamente da fonti rinnovabili* Sostenibilità a San Felice vuol dire anche partecipazione a progetti di agricoltura sociale, come L’Orto Felice, avviato dalla Fondazione UMANA MENTE[FL1]  del Gruppo Allianz, che si propone di migliorare la qualità della vita di ragazzi con disabilità e ne promuove l’integrazione attraverso le attività di orticoltura svolte in campo, con il coinvolgimento degli anziani del territorio. I nostri ristoranti utilizzano i prodotti “a metri zero” dell’Orto Felice in un’ottica di valorizzazione della stagionalità e dei prodotti del territorio. 

Sostenibilità In cucina…

… In esclusiva per noi al Ristorante Poggio Rosso il caffè San Alberto esprime il sapore autentico della Colombia, il suo carattere unico e deciso è il frutto di 5 accurate fasi di selezione alla ricerca dei migliori chicchi.

L’impegno nella protezione e conservazione del territorio e il sostegno alle madri single fanno di San Alberto il maggior datore di lavoro della piccola città di Buenavista e partner ideale del nostro Borgo, con cui condivide pratiche e valori.

* Anche per il cioccolato Cordillera è il marchio di cioccolato più sostenibile al mondo, si colloca, prima azienda nella storia, tra gli indici Dow Jones legati alla sostenibilità; eccelle in materia di solidarietà sociale e nelle pratiche a tutela del pianeta. *la campagna Food for Change, raccolta fondi internazionale promossa da Slow Food con l’obiettivo del rafforzamento dei progetti a tutela di produzioni sostenibili in oltre 160 Paesi contadini, allevatori e pescatori di piccola scala che producono un cibo buono, pulito, giusto e sano, rispettoso dell’ambiente e del clima del nostro pianeta. * l’adesione al World Ocean’s Day, celebrazione internazionale del mare e del ruolo fondamentale che esso svolge nelle nostre vite

Sostenibilità in vigna

I terrazzamenti e la costante analisi di flora e microfauna in vigna ci aiutano a preservare il suolo limitandone l’erosione. * La “Viticoltura di precisione” offre strumenti che ci permettono di gestire le pratiche agronomiche in modo mirato, e destinare alla singola pianta, piuttosto che all’intero vigneto, ciò di cui ha bisogno, a cominciare dalla geo-referenziazione e dalle mappe di vigore con cui possiamo localizzare le aree di maggiore o minore vigoria del vigneto e intervenire con trattamenti ad hoc e prodotti esclusivamente di origine organica trattando aree specifiche solo se e quando necessario, * Riserviamo da sempre grande attenzione alla biodiversità dei vitigni: con la sperimentazione avviata nel Vitiarium, centinaia di specie sono state messe a dimora e studiate da oltre trent’anni, per evitare la dispersione del loro patrimonio genetico e per il prezioso contributo che possono dare alla viticultura dell’azienda e non solo. * La realizzazione di un nuovo impianto di depurazione a servizio della cantina e dell’annesso resort ci ha consentito di essere sostenibili anche nella gestione delle acque, attraverso un processo di depurazione sofisticato dotato di automazione totalmente controllata da remoto, che ne consente il riuso per le necessità di irrigazione. * Inoltre, l’investimento nel fotovoltaico ci ha resi autosufficienti al 100%nella produzione di energia elettrica, risparmiando all’ambiente l’emissione in atmosfera di 285.000 kg di CO2 e 142.500 Kg di petrolio in un anno.

Manuteniamo e realizziamo ex novo: pergolati, dehor, staccionate e balaustre con i nostri falegnami che contribuiscono alla straordinaria bellezza del borgo!