Il treeclimber 

E’ una tecnica affascinante e innovativa che la Chianti General Service mette a disposizione dei propri clienti.

Con il tree climbing possiamo realizzare qualsiasi tipo di intervento in quota rispettando la natura dell’albero e senza essere condizionati da eventuali ostacoli naturali difficilmente superabili con l’utilizzo di tecniche tradizionali (ad esempio carrelli o piattaforme aeree). Possiamo utilizzare questa tecnica anche nella realizzazione di linee vita temporanee o permanenti sui tetti.

E’ una tecnica per la cura e manutenzione degli alberi ad alto fusto, che prevede l’impiego di sistemi di risalita esclusivamente con funi e imbracature in sicurezza.

È nato negli Stati Uniti nel 900 per arrivare in Europa negli anni 70-80 parallelamente allo sviluppo delle tecniche dell’alpinismo e della speleologia, in Italia arrivò solo negli anni 80-90.

Il treeclimber è l’operatore che utilizza questa tecnica, che nella maggior parte delle situazioni è l’ideale per poter operare correttamente su un albero. Infatti, è un sistema di lavoro che permette di muoversi all’interno e all’esterno della chioma, seguendo le linee naturali di crescita, con il minor impatto ambientale sull’albero, senza danneggiarlo come può succedere con l’impiego di mezzi meccanici

Con l’utilizzo della piattaforma l’operatore lavora tagliando la pianta dall’esterno, a causa dell’ingombro del cestello meccanico; l’arboricoltore in tree climbing non deve liberare il passaggio attraverso i rami per raggiungere il punto dove intervenire, ma si muove nella chioma dell’albero legato in corda, con agilità e precisione, ottenendo così un lavoro più corretto, all’interno di tutta la massa di rami e fogliame.

Grazie alle nuove acquisizioni scientifiche della moderna arboricoltura si può oggi intervenire mantenendo il valore ornamentale degli alberi. Per questo il capitozzo, cioè asportarne tutta la chioma o spuntarne i rami, nella erronea convinzione che gli alberi troppo alti rappresentino un pericolo, non significa potare. Si tratta di un intervento sbagliato, inutile e pericoloso, che ne compromette la vitalità e la bellezza e, nel medio termine, la stabilità.

Il ciclo vitale di un albero è lungo, la sua durata supera la durata della vita dell’uomo. Le conseguenze di una scelta sbagliata si pagano anche a decine di anni di distanza.

Ricordiamoci che gli alberi sono esseri viventi e sono indispensabili per la nostra vita, per cui bisogna prestare la massima attenzione e sensibilità per qualsiasi intervento che viene effettuato su di loro e vicino a loro, affidandosi ai professionisti del verde.