A circa quattro mesi dalla conclusione dell’edizione 0 del Chianti Natural Festival è d’uopo approfittare di questa vetrina per provare a raccontarvi l’atmosfera che si respirava in quei giorni. Il 27 e 28 agosto a Radda in Chianti, antica capitale del Terziere e  della Lega del Chianti, si è concretizzato il progetto della Chianti Natural Festival srl di portare concetti quali l’ecosostenibilità, il vivere lento, la biodiversità alla portata di tutti. 

Nel  piccolo villaggio creato all’interno della manifestazione è stato possibile sperimentare molteplici esperienze: laboratori per bambini, una piccola fattoria, un ristorante stellato, finger food, braciata, degustazione di vini “bio”, birra, mercato ortofrutticolo a km 0, artigiani/artisti del territorio, un giro in carrozza, incontri letterari, approfondimenti sul tema eco sostenibilità, esperienze sensoriali, musica, conoscenza di erbe spontanee…tutto concentrato in due giorni .

Unire braccia e mente di chi, con il proprio lavoro, la proprie idee e la propria arte contribuisce a vivere in simbiosi con la terra che ci ospita, senza sfruttarla, ma con lo scopo di dare più di quanto prendiamo: diffondere questo messaggio è stato l’obiettivo finale offrendo una vetrina a coloro che quotidianamente operano guidati da questa filosofia, piccole realtà della nostra Toscana che affonda le proprie radici nella cultura contadina madre dell’ecosostenibilità e della biodiversità.

Durante la manifestazione si sono tenuti una serie di incontri divulgativi (presentazioni di libri, spettacoli, mostre) ed inoltre l’assegnazione, durante la cerimonia conclusiva, del “Premio Sostenibilità” al Prof. Valerio Rossi Albertini, fisico/chimico, accademico e divulgatore scientifico. Le famiglie hanno avuto la possibilità di passare un weekend all’insegna del “buon vivere” e della cultura del benessere psicofisico entrando direttamente in contatto con i produttori e assistendo ad interessanti dibattiti.