Oggi la produzione è cresciuta così come la famiglia, si sono aggiunti i figli Gloria e Federico e il bar pasticceria-gelateria “Sampoli & Lapis” ogni giorno, fatta eccezione per il lunedì,  cerca di rendere più piacevoli le giornate dei propri clienti…

I nostri sapori e  profumi sono volati di bocca in bocca come le grandi opere letterarie prima di essere state fissate, per sempre su pagine di carta, ma a differenza di queste che prima di allora si arricchivano o perdevano qualche dettaglio ad ogni passaggio, i nostri prodotti sono rimasti come “quelli di una volta”. 

Alessandro come Omero ha saputo scalfire non sulle pagine, ma sulle teglie i segreti tramandatogli dal suo insegnante Pasqualino, cosicché chiunque passi da noi tutti i giorni o una volta tanto, possa ritrovare gli stessi sapori della prima volta, un po’ come il pranzo domenicale a casa della nonna.

Nel frattempo Lucia con i suoi modi pacati e gentili ha saputo intrattenere la clientela al banco del bar, tanto che persone continuano a tornare da anni anche solo per venire a salutarla, una vera calamita, non di meno ha saputo curare gli arredi e il “packaging” nei minimi particolari.

Poi sono arrivati i figli, prima Federico, arrivato in sordina ad appena 19 anni, fresco di diploma, è partito da impacchettare qualche dolcetto. per arrivare adesso a completare la produzione, arricchendola con tiramisù, cookies, muffin e molto altro, non ancora approdate nelle vetrine del Bar Sampoli. Suo e della sua caparbietà, in gran parte, il merito del nuovo volto del locale…
E poi Gloria, la figlia più grande, ma l’ultima ruota del carro, come si definisce lei, per ordine di arrivo, ha portato una ventata di freschezza e allegria nei pomeriggi raddesi…

Il nostro obiettivo è sempre stato quello di garantire la qualità nel tempo e richiamare i nostri clienti, non per la simpatia, che sicuramente non ci manca, ma per la genuinità dei nostri prodotti.

“Mangiate una pasta e solleverete il mondo, poi subito un’altra per rimetterlo a posto.”

Lo staff del bar si è poi allargato, cambiando negli anni qualche volto, per arrivare al suo assetto attuale con Maila che ha compiuto il percorso inverso, per affermarsi, anzichè salire le scale, lei le ha scese e con la discesa in labortaorio, quando ancora la produzione era in erba, ha contribuito a perfezionarla. Prima tra le paste e le torte e successivamente con il gelato, a tutti gli effetti da manovale a capomastro.